Elettropompe
ad Asse Verticale a Girante Aperta

Le pompe ad ASSE VERTICALE vengono installate parzialmente all’interno delle vasche. Sono munite di una piastra d’appoggio che ne consente il montaggio su un supporto adeguato.
Vengono realizzate con diverse lunghezze per soddisfare le più svariate esigenze di utilizzo, da un minimo di 200 mm per le pompe più piccole fino ad un massimo di 2500 mm.
Sono generalmente dotate di una LANTERNA DISTANZIALE VAPORI che consente di preservare il motore da eventuali fuoriuscite del liquido e dai vapori acidi generati dalla soluzione pompata.

ESECUZIONI SPECIALI:  

A SBALZO (SENZA BUSSOLE DI GUIDA ALBERO) su lunghezze fino a 400 mm e con il supporto di una LANTERNA IN ALLUMINIO con CUSCINETTO GUIDA (VERSIONE L.A.) per lunghezze fino a 600/800 mm a seconda del numero di giri del motore.
Indicata in situazioni dove il rischio che la pompa possa funzionare per brevi periodi a secco (senza presenza di liquidi) è elevato.

VERSIONE LG, con LANTERNA e GIUNTO DI ACCOPPIAMENTO dove il motore non è collegato direttamente all’albero della pompa ma tramite un giunto elastico che ne consente la sostituzione/manutenzione senza dover smontare completamente la pompa o doverla spostare dalla sede di lavoro.

Servizio completo, Qualità

Le elettropompe ad asse verticale vengono realizzate con albero guidato da bussole di scorrimento, a sbalzo o con giunto di accoppiamento in diverse lunghezze e in materiali anticorrosivi, dove necessita, antiabrasivi. 

Nella versione ad asse orizzontale gli organi di tenuta sono di tipo meccanico (a montaggio esterno, esterno e a doppia tenuta flussata) in materiali scelti in funzione delle caratteristiche chimico-fisiche del fluido da pompare.

Liquidi Corrosivi

I nostri prodotti sono realizzati con resine termoplastiche appositamente progettate per essere a contatto con liquidi corrosivi:

• Il polipropilene (PP) è il materiale principale utilizzato per la maggior parte degli agenti chimici, come ad esempio le soluzioni contenenti soda (NaOH), acido cloridrico (HCl), acido solforico (H2SO4) e altri. Questo materiale è adatto per temperature fino a 65/70°C.
• Il PVC è preferibile al PP quando si tratta di trattare soluzioni di ipoclorito di sodio (NaClO), acido nitrico (HNO3) o acido cromico (H2CrO4), ma è meno resistente alle alte temperature (massimo 45/50°C).
• Il PVDF è la scelta ideale per ambienti ad alta temperatura, in quanto può resistere fino a 90°C. È inoltre adatto per l’utilizzo con sostanze come il cromo esavalente (Cr) o il nichel cromo.